Verificare regolarmente la pressione: pressioni insufficienti sono all'origine di surriscaldamenti e quindi danneggiamenti del pneumatico, scarsa sicurezza di guida per alterato comportamento del veicolo, consumi rapidi ed irregolari, aumento del consumo di carburante; per questo motivo è necessario verificare le pressioni almeno una volta al mese senza dimenticare la ruota di scorta. Queste verifiche devono essere effettuate a freddo perchè la pressione aumenta durante l'impiego.
Verificare l'integrità dei pneumatici prestando particolare attenzione all'esame di: battistrada per scoprire eventuali usure anomale, tagli, deformazioni locali e/o corpi estranei; fianchi per individuare eventuali tagli, screpolature, strappi. Anche le cause di anomali meccaniche (forti vibrazioni, tiraggi del veicolo) devono essere ricercate con sollecitudine.
Verificare lo stato di usura dei pneumatici: la profondità della scultura deve essere verificata regolarmente. Il codice della strada prevede che lo spessore minimo dei tagli del battistrada dei pneumatici sia di 1,6 mm per autoveicoli, di 1 mm per motocicli e di 0,5 mm per ciclomotori. A profondità scultura ridotta si riduce la capacità di aderenza su fondi scivolosi.
Si raccomanda che ogni utilizzatore, oltre ad ispezionare regolarmente i pneumatici, li faccia verificare periodicamente da un rivenditore specialista. Dopo 5 anni di uso dei pneumatici queste ispezioni dovrebbero essere effettuate almeno una volta l'anno. Si raccomanda inoltre, per precauzione, di sostituire tutti i pneumatici dopo 10 anni di utilizzo. Questo indipendentemente dal loro impiego, dal loro grado di usura e dal loro aspetto apparente.
I pneumatici di una autovettura devono essere permutati ed equilibrati periodicamente da uno specialista (mediamente ogni 10.000 km): in questo modo si ottimizza l'usura tra avantreno e retrotreno e si correggono tempestivamente eventuali squilibri e difetti di rotolamento.